Nematodi Galligeni Su Lattughino

Autore: Angelo Forte
Email: informazioni@antesia.it | Qualifica: Agronomo

Le piante attaccate da nematodi galligeni mostrano uno sviluppo stentato, a causa della ridotta funzionalità dell’apparato radicale.

Gli ingrossamenti visibili sulle radici, chiamate galle (1-2 mm di diametro), sono causate dall’attività di nematodi del genere Meloidogyne.

Una volta penetrato all’interno della radice, il nematode induce la formazione di cellule giganti multinucleate, le quali causano interruzioni o restrizioni dei tessuti vascolari. Il nematode si nutre a spese di queste cellule giganti, indispensabili per il suo sviluppo.

La radice reagisce alla penetrazione mediante la produzione di un numero abnorme di cellule (iperplasia) intorno al corpo del nematode con conseguente formazione della galla.

Oltre al danno diretto (ridotta funzionalità dell’apparato radicale), questi attacchi predispongono le piante a infezioni da funghi tracheomicotici (Fusarium spp. e Verticillium spp.), perché facilitati nella penetrazione della radice dalle ferite causate dal nematode.

Terreni sciolti, temperature comprese tra 20 e 30°C e umidità del terreno sono favorevoli al loro sviluppo.