Ogm E Tuscia

Autore: Pietro Di Benedetto
Email: info@pietrodibenedetto.com | Qualifica: Dottore Agronomo

Vi inoltro il seguente comunicato del prof. Paolo Inglese,

diffuso dalla Segreterie SOI:

 

OGM E Tuscia


Cari Soci,

oggi è, per la ricerca scientifica, un giorno di estrema tristezza. Il disseccante brucia il campo sperimentale di Eddo Rugini, costituito con soldi pubblici oltre un decennio fa. Al di là di quanto ognuno possa liberamente pensare e della forte differenza di opinioni, che rispetto,  la sola idea che si bruci un campo sperimentale, fa inorridire. Abbiamo cercato come SOI di dire la nostra, e di farla sentire, attraverso quei pochi strumenti mediatici che ascoltano. Antonio Pascale ha scritto sull'edizione romana del Corriere della Sera, Fresh Plaza ha scritto sul sito italiano e internazionale, i Georgofili hanno fatto sentire la loro voce. Tutto inutile, oggi si celebra l'autodafè che ricorda la più triste delle pagine della storia europea: la 'Santa' Inquisizione. Non credo di esagerare se dico che quello che succede oggi nei campi della Tuscia è una vergogna, figlia dell'ignoranza e dell'assenza di cultura della ricerca che questo nostro Paese vive. Al di là di ogni ragione di carattere burocratico-normativa, perdiamo una grande occasione di avere dei dati sperimentali seri. Nel silenzio che circonda oggi questa vicenda e nell'orribile attesa degli applausi festosi degli inquisitori e dei loro sodali, che dell'anti OGM hanno fatto un  professionismo che porta castelli (a Ladispoli) e denaro per la ricerca (privata ma ...'partecipata'), voglio lasciare pubblico il senso del mio personale sdegno e della disapprovazione di tutta la comunità scientifica che ho l'onore di rappresentare. Vi allego l'articolo apparso su Fresh Plaza il 6 giugno.

 

[continua nel file allegato]